21/02/2025 | 09:27 |
I miei hobbies sono principalmente due: la musica e la lettura.
Musica
Ascolto la musica in ogni occasione: al lavoro, a casa, in automobile,
in vacanza. Possiedo una discreta collezione di album, che vanta più di
800 titoli, tra Long Playing, Compact Disk e Musicassette. Ascolto parecchi
generi musicali, dal pop alla musica classica, alla lirica, al rock; non
amo molto il jazz. Musicalmente sono cresciuto con i grandi gruppi pop
degli anni '70, dagli Yes ai Genesis, Led Zeppelin, Jethro Tull,
King Crimson, Deep Purple, Premiata Forneria Marconi, Banco del Mutuo
Soccorso, ma i preferiti sono senza dubbio i
Pink Floyd, dei quali possiedo tutti gli album e moltissime raccolte.
Fra gli interpreti italiani ho ascoltato e suonato (male) con la chitarra
quasi tutti i brani di Francesco Guccini e Fabrizio De Andrè, e in
generale la mia preferenza è caduta sempre sui cantautori (Edoardo
Bennato, Angelo Branduardi, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Roberto
Vecchioni). Attualmente ascolto volentieri i Litfiba, Ligabue, Zucchero.
Lettura
Ho scoperto il piacere della lettura abbastanza tardi, ma da allora ne sono stato
sempre più attratto, ed ora leggo costantemente. Il mio genere lettarario preferito
è quello classico, in particolare i grandi scrittori russi, a cominciare da
Fedor Dostoevskij, del quale ho letto praticamente
tutto. Mi ha molto appassionato la lettura di "Il maestro e Margherita" e "Cuore di
cane" di Michail Bulgakov, due libri da non perdere assolutamente; ho trovato ottime
ricostruzioni storiche in "Guerra e pace" di Leone Tolstoj, del quale mi ha
conquistato anche "La morte di Ivan Il'ic", un breve racconto sulla solitudine;
grande e sottile l'umorismo di Nicolaj Gogol in "Le anime morte". Tra i libri che
ho maggiormente apprezzato vi sono "Elogio della follia" di Erasmo da Rotterdam,
"Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde, "I Malavoglia" di Giovanni Verga,
"La signora dalle camelie" di Alexandre Dumas figlio, "Candido o l'ottimismo" di
Francois Voltaire, "Cent'anni di solitudine" di Garcia Marquez, "La montagna
incantata" di Thomas Mann, "La metamorfosi" e "Il processo" di Franz Kafka. La mia
biblioteca conta circa 400 libri, di vari autori, perlopiù classici, a partire dai
greci e dai latini fino agli scrittori del 1800 e della prima metà del 1900.